SILOE è una clinica oftalmologica della Diocesi di Wamba realizzata con l’aiuto
di CBM Italia e di S.O.S. Padova Onlus.
È una realizzazione che ha origini molto lontane, un sogno di tante persone:
di Don Andrè, allora Vicario Generale della diocesi di Wamba,
di Sonia Bonin, Fondatrice e Presidente dell’Associazione S.O.S. Padova Onlus,
di Padre Oscar e di tante altre persone.
Nel 1994, racconta Sonia, “…conobbi padre Oscar Goapper,
missionario della Consolata e medico all’ospedale di Neisu,
in Repubblica Democratica del Congo,
arrivato in Italia per sostenere degli esami allo scopo di conseguire la laurea in medicina.
Un giorno manifestò alla S.O.S. un suo desiderio:
avere un microscopio oftalmico così da poter curare gli occhi della “sua gente”,
come lui la chiamava.
Padre Oscar voleva poter soddisfare le richieste
di tante mamme e nonne che desideravano leggere la Bibbia.

Così il dottor Angi, oculista e presidente della CBM Italia, ha facilitato alla SOS l’acquisto d’un microscopio oftalmico che consegnò a Padre Oscar per l’ospedale di Neisu.
La spedizione in Congo di questo prezioso strumento fu organizzata, ma purtroppo dopo pochi giorni scoppiò la guerra, per cui ogni rapporto con questo paese fu interrotto.
Nel 1999 Padre Oscar ricevette il microscopio, ma purtroppo non ha potuto usarlo a lungo poichè è mancato qualche giorno dopo.
Nacque l’impegno del dottor Angi per cercare di soddisfare le innumerevoli richieste di questo territorio.
Molti percorrevano più di km. 200 a piedi ,in mezzo alla foresta per raggiungere l’ospedale diocesano “Clinique de l’Est” e farsi visitare dall’oculista.
Il vescovo di Wamba, mons. Kataka, accettò con slancio la proposta di costruire un Centro Oculistico a Isiro e nel giugno 2007 fu posata la prima pietra per la nuova costruzione.
Si incontrarono molte difficoltà per la realizzazione di un fabbricato semplice, ma in linea con la tecnologia attuale, compatibilmente con la disponibilità del materiale locale (pietre, mattoni, cemento, legno e lamiere); la parte tecnologica fu inviata dall’Italia.
La S.O.S. si è inoltre impegnata a garantire la presenza di tecnici che potessero seguire le varie fasi di costruzione.
La clinica Siloe è stata costruita grazie alla solidarietà di numerose persone, soprattutto dei membri della S.O.S., persone che lavorano gratuitamente per promuovere i principi della pace e dei diritti dell’uomo.
Tante altre persone hanno creduto in questo progetto e hanno dato il loro prezioso contributo, particolarmente l’arch. Pietro Mansutti che ha realizzato il progetto seguendolo in tutte le fasi.
Mons. André Masinganda, con impegno lodevole, ha fatto da tramite tra la CBM Italia, la direzione dei lavori, la S.O.S. e tutti gli operai locali.
Nel luglio 2010 venne sostituito da Padre Cosmas.
Massimo Mastella, Stefano Molinari, Carlo Suitner, Giuseppe Codini, Giancarlo Manni, gli elettricisti Riccardo Carugati, Gino Zanato hanno donato il loro tempo, la loro professionalità e la loro fatica, dando esempio di estrema disponibilità e amore.

La più grande gioia ad oggi è quella di sapere che
finalmente potranno essere soddisfatte le richieste
di tantissime persone afflitte da problemi della vista:
“un uomo che non vede è praticamente un uomo perso.”